Salpa la Route du Rhum oltre cento solitari in Atlantico


Tutto pronto a St. Malo per la partenza della "Route du Rhum", la transatlantica in solitario che dalla Francia arriva a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa. Domenica 4 novembre salpa l'11° edizione della regata che quest'anno compie 40 anni, un importante traguardo che viene festeggiato da un flotta record di 123 concorrenti divisi nelle classi Ultime, Imoca 60, Class 40, Multi 50 e Rhum.

Pensata nel 1978 dal pubblicitario e velista Michel Etevenon come risposta francese alla Ostar, la gara di 3.542 miglia fu vinta allora dal canadese Mike Birch che a bordo del trimarano "Olympus Photo" impiegò 23 giorni e 7 ore per attraversare l’oceano. Oggi il tempo di riferimento appartiene a Loïck Peyron, che nel 2104 a bordo del trimarano classe Ultime di 30 metri "Banque Populaire VI" ha fermato il cronometro a 7 giorni 15 ore, 8 minuti e 32 secondi.

La Route du Rhum che si svolge ogni quattro anni è diventata una delle più importanti prove di altura al mondo, un appuntamento che nel corso del tempo ha visto crescere, oltre alla partecipazione dei migliori velisti oceanici, l'interesse di pubblico e appassionati. Sono infatti più di 200.000 le persone che accorrono a St. Malo per salutare la flotta al via, mentre sono stimati in oltre un milione i visitatori che dal 24 ottobre hanno visitato il villaggio della regata.

Tra i solitari al via si segnalano nella classe Ultime François Gabart, detentore del record del giro del mondo in solitario con il suo "Macif", e di Armel Le Cleac’h, vincitore con tempo record dell’ultimo "Vendée Globe". Quindi Erwan Le Roux, primo nella scorsa edizione in classe Multi 50 con il suo "Fenetréa-Mix Buffet" e Alex Thompos a bordo dell'Imoca 60 "Hugo Boss". Ma la nostra attenzione va soprattutto ad Andrea Fantini e Andrea Mura i due portabandiera dell'Italia. Il primo, classe 1982, è all'esordio in questa complessa regata e con il suo  "Enel Green Power" gareggia nei Class 40. Andrea Mura è invece alla sua terza "Route du Rhum". Dopo avere vinto l'edizione del 2010 ed essere arrivato secondo nel 2014, il velista sardo al timone dell'Open 50 "Vento di Sardegna" ci riprova contro 16 avversari nella categoria MonoRhum. 

I commenti sono chiusi.