È il trimarano “Maserati Multi 70” con a bordo Giovanni Soldini e il suo equipaggio ad avere tagliato per primo il traguardo della Middle Sea Race, la regata con partenza e arrivo a La Valletta (Malta), con giro idella Sicilia in senso antiorario, salpata sabato 22 ottobre. Una vittora meritata, quella di Soldini, ma favorita da un incredibile errore di rotta del diretto concorrente, il trimarano statunitense “Phaedo 3” il cui equipaggio domenica notte ha confuso l'isola di Linosa con quella di Lampedusa regalando circa 4 ore di vantaggio al multiscafo italiano.
Uno sbaglio clamoroso quello accaduto a bordo di “Phaedo 3”, inspiegabile in una regata internazionale di questo livello, anche alla luce dei sofisticati strumenti tecnologici di bordo e dell'esperienza dell'equipaggio, lo stesso che lo scorso anno aveva stabilito il record dei multiscafi per questa competizione.
E dire che “Phaedo 3” lo scorso sabato era partito con il ritmo giusto; si era subito portato in testa alla flotta dei 107 concorrenti della gara tallonato da “Maserati”. Un testa a testa con distacchi sempre contenuti, quello tra i due Mod 70 di classe Mocra, che è continuato fino alle 20,30 di domenica, quando “Phaedo 3” ha superato l'isola di Pantelleria con un vantaggio di 11 miglia sulla barca italiana.
Poi è successo qualcosa: invece di dirigere su Lampedusa, isola-boa da lasciare a sinistra secondo le istruzioni di regata, il trimarano statunitense ha prima messo la prua verso Nord Est, poi si è diretto deciso verso l'isola di Linosa, che ha doppiato in solitudine per poi puntare di nuovo in alto verso la Sicilia. Perché? Mistero.
A bordo di “Phaedo 3” ci deve essere stato un black out totale, di strumenti e uomini, di cui si sono resi conto solo dopo 4 ore, quando il trimarano ha invertito di 180 gradi la rotta tornando indietro verso Lampedusa. Troppo tardi, evidentemente, per colmare il vantaggio di oltre 65 miglia guadagnato intanto da “Maserati Multi 70” che volava agevolmente verso il traguardo a La Valletta. Laconico il commento del co-skipper di Phaedo 3, Brian Thompson, sull'accaduto: “La scorsa notte ci siamo fatti un autogoal; ora abbiamo rettificato il nostro errore e stiamo procedendo verso la meta finale”.
Mentre a bordo di “Maserati Multi 70” si festeggia la vittoria, tutto il resto della flotta è ancora in gara, con il maxi “Rambler” in testa a tutti, in avvicinamento a Lampedusa. Resta imbattuto il record dei multiscafi per questa regata stabilito lo scorso anno da “Phaedo” in 2 giorni, 11 ore e 29 minuti.