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È tutto pronto nel Grand Harbour de La Valletta, a Malta, per la partenza della Middle Sea Race una delle regate d'altura più intriganti del Mediterraneo. Il via è  previsto sabato 22 ottobre con il consueto colpo di cannone dalla Saluting Battery che domina l'approdo maltese. Il percorso è quello tradizionale, uno slalom di 606 miglia con la circumnavigazione in senso antiorario della Sicilia, il passaggio dello Stretto di Messina, le isole Eolie da lasciare a sinistra, il transito tra Marettimo e Favignana e poi giù a Sud per tornare a Malta.
Schierata al via c'è una flotta di tutto rispetto: 112 iscritti in rappresentanza di 25 nazioni, comprese Danimarca e Ucraina, tra i quali 26 italiani, i più numerosi. C'è anche Giovanni Soldini a bordo del trimarano "Maserati", riparato in tempi record dopo una collisione con un oggetto galleggiante mentre si dirigeva a Malta. L'urto ha fatto saltare il timone alare dello scafo di dritta che è stato sostituito, insieme al foil, con appendici meno evolute, non “volanti”. Un handicap per il navigatore milanese che in questa regata avrà come avversario diretto un altro trimarano di 70 piedi, “Phaedo 3”.
Ma nell'agguerrita pattuglia italiana ci sono anche due Cookson 50, "Mascalzone Latino"  di Vincenzo Onorato e "Cippa Lippa" di Paolo Gamucci, l'Imoca 60 "Rosalba" di Riccardo Pavoncelli e due Classe 950: “Pegasus” di Francesco Conforto con il suo equipaggio e “Tenace” con Michele Zambelli e Luca Tosi che partecipano nella classe “x2” .
La partenza della regata è diversificata tra le varie classi e si svolgerà dalle ore 11 alle 12. Le condizioni meteorologiche, che per la varabilità di questo periodo dell'anno rappresentano sempre una grande incognita, annunciano venti deboli da Ovest ccon rinforzi i primi giorni della prossima settimana.
Il record da battere è quello conquistato nel 2007 da Gerge David su "Rambler" (26,8 m) con il tempo di 47 ore, 55 minuti e 3 secondi, ed il maxi è in gara anche quest'anno con il proposito di ritoccare il primato.