Protocollo Dan per il primo intervento sul campo in caso di malattia da decompressione


In caso di sospetto incidente da decompressione, la prima domanda da porsi e’: “la vittima ha respirato sott’acqua?”. Se la risposta e’ no, bastera’ eseguire le manovre di primo soccorso e rivolgersi al piu’ vicino pesidio sanitario. Se la risposta, invece, e’ si e sono presenti sintomi lievi (stanchezza, prurito), si dovra’ porre la vittima in posizione orizzontale e somministrare ossigeno al 100% in maschera oronasale e liquidi per via orale (1 litro d’acqua circa). Se i sintomi scompaiono dopo 30 minuti di trattamento con ossigeno, sara’ comunque necessario contattare un medico subacqueo, o il Dan, il piu’ presto possibile per un miglior inquadramento del caso. Se, invece, i sintomi non scompaiono completamente, o se sono presenti sintomi gravi fin dall’inizio, e’ necessario fare quanto segue:

1) eseguire rianimazione cardio-polmonare, se necessario.
2) mantenere pervia la via aerea e prevenire l’aspirazione di vomito.
3) somministrare ossigeno al 100%, o alla massima concentrazione possibile, attraverso, una maschera oro-nasale trasparente ed a perfetta tenuta. Non sospendere la somministrazione di ossigeno se non per riaprire la via aerea o se la vittima mostra segni di convulsioni.
4) mantenere la vittima in posizione orizzontale, sul fianco sinistro e con il capo reclino, se i sintomi sono comparsi entro 10 minuti dall’emersione dopo il completamento dei precedenti punti l-3.
5) se sopravvengono convulsioni, non trattenere a forza il subacqueo ma proteggerlo da eventuali traumi. In caso di vomito mantenere aperte le vie aeree e liberare la cavita’ orale evitando l’aspirazione di vomito. Non inserire cannule o altro in bocca e, a convulsioni finite, riprendere la somministrazione di ossigeno.
6) proteggere la vittima da eccessi di caldo o freddo, dall’umidita’ e da fumi nocivi.
7) solo se la vittima e’ cosciente e in grado di bere autonomamente, somministrare acqua (1 litro circa) per bocca.
8) trasportare il subacqueo presso il piu’ vicino presidio sanitario per una piu’ accurata valutazione del caso e per l’eventuale stabilizzazione delle condizioni del paziente prima del trasporto al centro iperbarico.
9) chiamare il dan e richiedere consulenza specialistica ed assistenza per l’identificazione del piu’ idoneo centro iperbarico e per l’organizzazione del trasporto di emergenza.
Il Dan Europe ha sede in Italia e riteniamo doveroso comunicarne l’indirizzo: Dan Europe, via Basilicata 12, 64026 Roseto (Te) tel. 085/893.0.333

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